Come divulgare l’arte poetica…
Posted 22 giugno 2021
on:L’Italia, “terra di santi, poeti, navigatori”…
Già con il post del 28 marzo 2014
avevamo documentato un poeta che esponeva i versi stesi come fossero capi di biancheria: calza, maglietta, canottiera, calzoni, reggiseni,ecc..
Vedi:
Ora assistiamo ad una poesia errante, grazie allo Stendiversomio
Foto di Sandro
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Che cos’è lo stendiversomio? Un contributo alla poesia di strada, per attirare l’attenzione del pubblico urbano.
Lo Stendiversomio è principalmente la poetica, la protagonista di tutte le creazioni letterarie e artistiche.
Questa parola è un neologismo nato dalla fusione tra stendibiancheria e “versuro” (aratro in dialetto veneto).
In sintesi, col versuro attivo il processo creativo sollevando le zolle del mio inconscio e gettando le basi delle mie creazioni e, quando assumono una forma più razionale, le appendo allo stendibiacheria ad asciugarsi, nell’attesa di capire se sono pronte per essere messe in circolo nel nostro organismo cittadino.
Qualsiasi opera è firmata SV perché è la poetica ad essere protagonista, mentre Ma Rea ne è solo l’esecutore.
Se vuoi saperne di più, clicca su
1 | sandro
23 giugno 2021 a 11:00
Bravo Giova, interessantissime informazioni i merito.
Gi.Bi.
23 giugno 2021 a 14:30
Ho giocato la mia X (I.C.S.) della serie: Informarsi, per Conoscere e Sapere.
Buone Cose.